Identificate 37 nuove specie di piante ospiti del temibile batterio, ormai diffuso in diversi Paesi
Xylella fastidiosa continua a rivelarsi un batterio particolarmente pericoloso e capace di diffondersi su una grande varietà di specie vegetali. È recente il report, risultato di uno screening delle ultime pubblicazioni scientifiche sull’argomento, dell’EFSA che certifica la presenza di X. fastidiosa su 37 nuovi ospiti, finora sconosciuti.
Tali ospiti sono stati segnalati come infettati dalle sottospecie multiplex, pauca o altre di X. fastidiosa. Non sono stati segnalati nuovi ospiti di Xylella taiwanensis, rilevata esclusivamente su Pyrus pyrifolia. Il numero complessivo di ospiti accertati con almeno due metodi diagnostici di X. fastidiosa raggiunge ora le 343 specie di piante, 163 generi e 64 famiglie.
Tra le specie rilevate figurano Strelitzia reginae, Robinia pseudoacacia, Elaeagnus angustifolia, Diospyros kaki, Hibiscus spp., Prunus serotina.
Il database EFSA che raccoglie le piante ospiti viene periodicamente aggiornato con l’obiettivo di aiutare tutti i soggetti coinvolti nella valutazione del caso Xylella.
I report interattivi sono presenti sulla piattaforma
Microstrategy, mentre dati grezzi e metadati sono recuperabili su
Zenodo.
Il batterio, ormai presente nel continente americano, in Asia e nel bacino del Mediterraneo, continua a diffondersi e ad ampliare la sua gamma di ospiti. Comprendere i meccanismi di diffusione e applicare ove possibile delle strategie di lotta è di fondamentale importanza per contrastare il patogeno, dimostrando oggi più che mai l'importanza del ruolo della ricerca nel settore agricolo.