Phytoweb: la movimentazione internazionale delle piante oggi è più semplice

Un portale unico nel suo genere a supporto delle aziende florovivaistiche e dell’export, che permette di consultare in maniera gratuita ed immediata gli adempimenti normativi per la movimentazione delle piante

Il contesto della filiera florovivaistica. Il florovivaismo italiano si conferma un settore in costante crescita.

Nel 2022 ha raggiunto il valore di circa 3 miliardi di euro di fatturato, pari al 15% dell’intera produzione dell’Unione Europea, e si compone di 24.000 imprese che impiegano 200.000 addetti per una superficie di 30.000 ettari.

Notevole anche l’export dei prodotti florovivaistici italiani che ha superato i 900 milioni di euro con destinazioni diversificate tra Paesi dell’Unione Europea, Svizzera, Regno Unito, area balcanica, area euroasiatica e penisola arabica. 

Le aziende florovivaistiche italiane dispongono infatti di tutto l'assortimento per il mercato locale, europeo ed extraeuropeo, producendo piante ornamentali da interno e da esterno, fronde e fiori recisi, fruttiferi, agrumi, piante aromatiche, piante ortive, acidofile, continentali, mediterranee, tropicali e subtropicali, piante fiorite, alberi e arbusti.

Quest’ampia gamma produttiva viene messa a disposizione di una rete professionale che utilizza e commercializza piante italiane per rendere belli e accoglienti i luoghi di tutto il mondo.

Agenzia ICE e ANVE: l’autostrada per l’estero. In tale contesto è di primaria importanza l’attività svolta da ANVE – Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, per la rappresentanza istituzionale e l’assistenza tecnica rivolta alle aziende di produzione.

Tra le principali collaborazioni spicca senz’altro quella con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane che consente di progettare iniziative di promozione e assistenza per l’esportazione delle piante italiane in tutto il mondo.

La collaborazione si è concretizzata nell’organizzazione di attività diversificate in svariate aree geografiche tra cui la partecipazione all’Expo Floriade, la recente missione imprenditoriale in Bulgaria, l’incoming di giornalisti e operatori di settore nelle principali manifestazioni italiane (Flormart, Euroflora, My Plant& Garden), l’organizzazione di eventi e seminari. Per il futuro sono numerose le attività in cantiere.

Agenzia ICE è infatti presente con i suoi uffici in tutto il mondo e svolge il fondamentale ruolo di orientamento nei mercati oltre a sostenere la promozione e l’avvio delle relazioni B2B tra operatori economici; ed è qui che ANVE si inserisce proprio per favorire, nei mercati internazionali, il sostegno e la crescita del prodotto florovivaistico italiano nel mondo.

PHYTOWEB: innovazione e conoscenza. Il grande progetto sviluppato da Agenzia ICE e ANVE, poi, è qualcosa di realmente nuovo e innovativo: l’idea, nata dalle frequenti richieste delle aziende che spesso si trovano in difficoltà nel recepire le normative, è quella di creare un portale dedicato alla movimentazione di piante e, dunque, offrire la possibilità di consultare, in modalità facilmente fruibile e immediata, gli adempimenti fitosanitari necessari per spostare le piante stesse da un’origine ad una destinazione.

Il portale phytoweb.it, gratuito con la creazione di un semplice profilo utente, si compone delle tre seguenti funzioni:

 

  1. Regole di movimentazione

Tramite un motore di ricerca è possibile la consultazione degli adempimenti fitosanitari per la movimentazione, principalmente, di piante ornamentali ma anche di fruttiferi e forestali.

I campi di ricerca sono:

  • DENOMINAZIONE BOTANICA
  • MATERIALE
  • ORIGINE
  • DESTINAZIONE
  • CATEGORIA DI ORGANISMI NOCIVI
  • ORGANISMI NOCIVI

 

Selezionando i campi di ricerca saranno visualizzati i risultati in forma di schede scaricabili e stampabili, ognuna delle quali corrispondente ad un adempimento normativo.

Le normative fitosanitarie attualmente presenti sono quelle di emanazione europea (e in alcuni casi nazionale) che riguardano pertanto la movimentazione interna all’UE e l’importazione dai Paesi terzi.

Tra le nuove implementazioni allo studio ci saranno gli adempimenti normativi per l’esportazione verso i Paesi terzi con priorità per Regno Unito, Turchia e area balcanica.

ATTENZIONE! I contenuti consultabili forniscono suggerimenti agli operatori professionali e non si sostituiscono in alcun modo agli obblighi e alle indicazioni delle Autorità di controllo ufficiali alle quali è bene rivolgersi sempre per la corretta interpretazione e applicazione delle norme.

 

  1. Analisi dei rischi

Nella sezione ANALISI DEI RISCHI l’utente può selezionare il centro aziendale (preventivamente caricato nella sezione “Profilo utente”), le specie potenzialmente ospiti e gli organismi potenzialmente nocivi ed effettuare quindi l’analisi dei rischi connessi agli organismi nocivi, individuando i punti critici del processo produttivo e le misure di contenimento da adottare in vivaio.

 

La funzione permette di calcolare la stima del rischio mettendo in relazione il livello di probabilità di esposizione ad un determinato organismo nocivo e il livello di danno derivante dall’effettiva esposizione.

Il risultato determina il livello di rischio secondo la seguente scala:

  • 3 - livello alto;
  • 2 - livello medio;
  • 1 - livello basso.

 

 

 

Successivamente, l’utente può liberamente indicare le misure di contenimento del rischio inserendo i seguenti campi testuali:

  • l’operazione del processo produttivo (es. acquisto piante, spostamento per accrescimento, semina, taleaggio, rinvaso, ecc.);
  • l’epoca in cui l’operazione viene effettuata;
  • il punto critico connesso all’operazione (es. potenziale introduzione dell’organismo nocivo, contaminazione di altre piante ospiti, manifestazione sintomi, ecc.);
  • misure adottate (es. ispezione visiva, confinamento in quarantena, analisi di laboratorio, ecc.);
  • note (es. descrizione dell’organismo nocivo o indicazioni supplementari);
  • il caricamento di documento o immagini.

Concluso il procedimento, è possibile salvare e procedere con una nuova analisi del rischio.

Tutte le analisi del rischio saranno archiviate e consultabili dall’utente.

  1. Passaporto delle piante digitale

Selezionando la denominazione botanica viene generato il passaporto o il passaporto ZP in formato digitale PDF.

La funzione dedicata consente di inserire i seguenti dati:

  • Denominazione botanica;
  • Codice RUOP (Registro Ufficiale degli Operatori Professionali)
  • Codice di tracciabilità
  • Codice del Paese di origine

 

Inoltre, selezionando l’apposito campo, è possibile generare il passaporto delle piante ZP (Zone Protette).

La funzione permette infine di generare il passaporto delle piante da poter scaricare in PDF, stampare o inviare via e-mail al cliente. 

 

NB: Il formato del passaporto delle piante è determinato dal REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/2313 che definisce le specifiche di formato del passaporto delle piante per lo spostamento nel territorio dell'Unione e del passaporto delle piante per l'introduzione e lo spostamento in una zona protetta.

ATTENZIONE! Il campo DENOMINAZIONE BOTANICA consente di selezionare solamente i vegetali presenti nelle normative di riferimento per la movimentazione.

Conclusioni. È evidente come tutto ruoti intorno alla salute delle piante, un aspetto che, se importante per ogni prodotto agricolo, è cruciale per le varietà da esterno che, per le loro caratteristiche intrinseche, permangono anche per decenni, nei sistemi ecologici. 

Phytoweb vuole dunque dare libero e facile accesso agli strumenti necessari per garantire il massimo livello di salute delle piante e le sue tre funzioni vanno in questa direzione poiché consentono di comprendere cosa fare per spostare piante (Regole di movimentazione), come raggiungere determinati target fitosanitari (Analisi dei rischi) e come finalizzare la movimentazione (Passaporto digitale). 

La movimentazione internazionale delle piante oggi è più semplice!

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