Xylella fastidiosa: nuove piante da passaporto

Diffuso a livello comunitario l'elenco delle 35 specie soggette ai nuovi obblighi legislativi per la limitazione della diffusione del batterio
Da pochi giorni la Commissione Europea ha approvato una nuova Decisione relativa a Xylella fastidiosa. I cambiamenti diventeranno effettivi dal momento della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Europea, ovvero, si prevede, al massimo entro le prossime 3-4 settimane.
La nuova decisione impone l'uso del passaporto ai produttori europei per tutte le piante ospiti di X. fastidiosa . Essendo un processo in continua evoluzione la lista delle piante da passaporto verrà pubblicata su un database della Commissione che verrà aggiornato in maniera continuativa.

Su questo database sono presenti le seguenti piante:

Ospiti di 
Xylella fastidiosa subsp. multiplex
Acer pseudoplatanus L.
Cistus monspeliensis L.
Cistus salviifolius L.
Cytisus racemosus Broom
Genista ephedroides DC.
Hebe
Lavandula angustifolia Mill.
Myrtus communis L.
Pelargonium graveolens L'Hér
Polygala myrtifolia L.
Prunus cerasifera Ehrh.
Quercus suber L.
Rosmarinus officinalis L.
Spartium junceum L.

Ospiti di 
Xylella fastidiosa subsp. pauca
Acacia saligna (Labill.) Wendl.
Asparagus acutifolius L.
Catharanthus Myrtus communis L.
Cistus creticus L.
Dodonaea viscosa Jacq.
Euphorbia terracina L.
Grevillea juniperina L.
Laurus nobilis L.
Lavandula angustifolia Mill.
Myoporum insulare R. Br.
Nerium oleander L.
Olea europaea L.
Polygala myrtifolia L.
Prunus avium (L.) L.
Prunus dulcis (Mill.) D.A. Webb
Rhamnus alaternus L.
Rosmarinus officinalis L.
Spartium junceum L.
Vinca Westringia fruticosa (Willd.) Druce
Westringia glabra L.

Ospiti di 
Xylella fastidiosa subsp. "undefined"
Coffea
 
Dal giorno che la nuova Decisione Europea sulla Xylella sarà esecutiva, per commercializzare queste piante sarà necessario il passaporto.

Pertanto:
  • le aziende che hanno un'autorizzazione vivaistica che contempla l'uso del passaporto, dal giorno in cui la Decisione sarà esecutiva devono emettere il passaporto per tutte le piante della lista sopra esposta;
  • le aziende la cui autorizzazione non prevede l'uso del passaporto ma producono e commercializzano piante presenti nella lista sopra esposta (es. olivo) devono quanto prima (possibilmente prima dell'entrata in vigore della Decisione) effettuare le dovute variazione per richiedere l'uso del passaporto.