Chicago, Millenium Park: una conferma di modernità

Aboutplants ha visitato il parco che appare come un quadro dipinto con i bellissimi colori dell’autunno. Anche stavolta la città ha dimostrato di essere pioniera nell' architettura
La Chicago del XXI secolo è una città vibrante di energia, esteticamente magnifica nella diversità della sua architettura, dinamica nella varietà etnica e gratificata dalla presenza di un lago immenso (il Lago Michigan la cui superficie è pari a 57.700 km2, quasi equivalente a Toscana, Emilia, Umbria e Marche) che, da sempre, ha influenzato la personalità della città.

Dal punto di vista della pianificazione strategica della città, certamente molto lo si deve a Richard Daley, sindaco di Chicago dal 1989 al 2011. All’inizio del suo mandato, uno degli obiettivi che il sindaco si pose, fin dall’inizio del suo mandato fu quello di aumentare le aree verdi pubbliche e di migliorarne la qualità. I risultati sono visibili sotto gli occhi di tutti: la qualità dei parchi “storici” come il Grant Park e il Lincoln è sicuramente migliorata e, soprattutto, è stato realizzato il Millenium Park, divenuto un importante centro civico della città di Chicago.

La pianificazione iniziò a fine 1997 e la costruzione circa un anno dopo. L’opera è stata completata nel luglio 2004, anche se alcuni elementi del parco hanno subito aggiornamenti per altri anni. Il Millennium Park (il cui nome iniziale era Lakefront Millennium Park) è una parte del più ampio parco del centro di Chicago, uno dei più grandi parchi pubblici, nonché una vetrina per l'architettura postmoderna. Grazie alla sua particolare struttura e per i particolari progettuali è spesso considerato il più grande giardino pensile del mondo con i suoi 24,5 ettari di superficie, essendo stato costruito sulla sommità di una ferrovia e su grandi parcheggi.

Il preventivo iniziale del progetto era di 150 milioni di dollari, ma il costo finale della costruzione del parco ammontò a 475 milioni di dollari e l'inaugurazione avvenne con 4 anni di ritardo, a causa dei continui cambiamenti del progetto iniziale da parte di Frank Gehry, importante esponente del decostruttivismo, che ha progettato diverse parti del parco tra cui il Jay Pritzker Pavillion.Per venire incontro all'aumento del costo di costruzione, il comune di Chicago ha deciso di permettere alle aziende private di finanziare la costruzione dei vari elementi del parco.

Il Jay Pritzker Pavillion, disegnato da Frank Gehry, è l'elemento principale del parco. È un enorme padiglione con ben 5000 posti a sedere fissi ed un prato circostante in grado di contenere fino a 15.000 persone. Il Pritzker Pavilion è composto da tubi e lastre di acciaio inossidabile e volute di titanio disposte in modo da creare un effetto sonoro unico.
Nella piazza è situato il Cloud Gate, una scultura di 110 tonnellate di acciaio che è stata soprannominata dai residenti come "Il Fagiolo". La scultura è opera del famoso artista Anish Kapoor ed è la sua prima arte pubblica negli Stati Uniti. Il pezzo è stato finanziato privatamente e il costo totale è stato di 23 milioni di dollari, notevolmente superiore alla stima iniziale di 6 milioni di dollari.

La Crown Fountain di Jaume Plensa (2004) si compone di due torri di vetro alte 15 metri, che si fronteggiano. La loro collocazione delimita una vasca di circa 70 metri invasa dall'acqua. Le torri sono degli schermi sui quali compaiono delle immagini video; volti che cambiano espressione e dalle cui bocche sgorga l'acqua, attrazione per frotte di piccoli e grandi. Quando i volti scompaiono le torri si trasformano in muri di vetro dall'alto dei quali l'acqua cade a cascata.
Il Lurie Garden è un giardino permanente di 2,5 ettari disegnato da Kathryn Gustafson, Piet Oudolf, e Robert Israele.

Il BP Pedestrian Bridge è un ponte pedonale che collega il Millennium Park al Daley Bicentennial Plaza. Il ponte è stato progettato da Frank Gehry ed è stato soprannominato serpente per la sua forma curva.
In conclusione, a dispetto della sua modernità Chicago offre tantissimi spunti per coloro che si occupano di architettura e, in particolare, di architettura del paesaggio. Infatti, nessuna arte meglio dell'architettura può esprimere quale sia l'essenza di Chicago, e nessuna città più di Chicago si può considerare museo all'aperto dell'architettura moderna. Qui, come detto, sono nati i primi grattacieli, e in questi luoghi architetti come Louis H. Sullivan, Frank Lloyd Wright e Mies Van der Rohe hanno disegnato e realizzato opere che sono diventate veri punti di riferimento per coloro che, a vario livello si occupano di progettazione degli spazi urbani.