Come la Fenice, rinasce la pineta di Marina di Grosseto. Anzi, in questo caso, più che una rinascita, si tratta di un vero e proprio intervento ex-novo. Un'azienda di Pistoia, la Giorgio Tesi Group, con la sua filiale di Grosseto, donerà al locale Comune i 700 alberi necessari per dar vita a una delle zone più visitate del comprensorio. Anche la messa a dimora sarà opera di un privato, con il garden Albiati che gratutitamente provvederà a piantare tutti gli alberi. L'incarico della gestione post-trapianto, invece, sarà diretto dalla locale amministrazione comunale.
Incendio e futuro. Il 18 agosto 2012 scoppiò un incendio che ha interessò 55 ettari, di cui circa 45 sono andati completamente distrutti. La pineta di Marina di Grosseto rappresenta un patrimonio storico, naturalistico e culturale di fondamentale importanza, ed è una delle località più amate dai grossetani e dai 30000 turisti che ogni estate la visitano. Subito è scattato l'interesse da parte di enti, privati e abitanti locali. In tanti hanno contribuio raccogliendo fondi per seminare e piantare nuove piante. Nelle scorse settimane sono teminati i lavori di sgombero e messa in sicurezza delle aree colpite dall'incendio e dopo l'estate potrà iniziare l'opera sistematica di ricostituzione del soprasuolo boschivo. La Regione Toscana ha già garantito 450mila euro per interventi di forestazione e di manutenzione delle aree colpite dall'incendio, anche se tutte di proprietà privata, data la funzione rivestita delle pinete litoranee quale bene di interesse pubblico. Il progetto, che è già in corso di realizzazione, prevede l'integrazione di varie tecniche di ricostituzione del suolo forestale (pineta) che vanno dalla semina alla messa a dimora di piante di Pinus Pinea provenienti da vivai forestali e privati che intendano donare piante di diversa misura, da 20 e 30 cm a 2 metri, con varie densità fino a raggiungere una media di circa 400 piante ad ettaro. La Regione ha fatto ancora di più, mettendo a disposizione anche 1 milione di euro per la pulizia di tutte le pinete toscane. Il Comune ha inoltre già fatto domanda alla Provincia, che gestisce i fondi regionali sulla prevenzione incendi (dal Piano di Sviluppo rurale) per la manutenzione ordinaria della pineta. I primi lavori sono già in corso di attuazione e riguardano aree di proprietà comunale ma, dopo il parere regionale, l'intervento riguarderà anche quelle del Demanio marittimo e quelle del Demanio dello Stato (in uso manutentivo al Comune) per un totale di circa 70 ettari.